Le Baby Piante sono piante in miniatura, che richiedono attenzioni un po’ di più rispetto alle più grandi.
Innanzitutto, i loro vasetti saranno molto piccoli, perciò il terreno tenderà ad asciugarsi molto più rapidamente rispetto alle piante di dimensioni normali. Attenzione quindi ad evitare che il terreno si secchi troppo, soprattutto se abbiamo a che fare con piante che amano il terreno umido.
La situazione cambia se parliamo di Baby Cactus: in questo caso, infatti, dovremo aspettare che il terreno sia completamente secco prima di annaffiare. Vi consiglio di annaffiare i Baby Cactus per immersione, ma piuttosto raramente: io, visto che ne ho fatti marcire diversi, li bagno solo nella stagione primaverile / estiva, una volta ogni due/quattro settimane.
Le piante così piccole sono anche più sensibili alla luce, pertanto, se non si tratta di cactacee, è bene evitare il sole diretto, che potrebbe bruciarne le giovani foglioline.
E’ importante anche mantenere intorno a queste piccole piantine il giusto grado di umidità: per questo può essere utile posizionarle vicine, magari in una piccola serra o in una vetrina.
Con i piccoli cactus, invece avevo il problema contrario: l’umidità era troppo elevata, e qualcuno è marcito. Per questo, li ho posizionati tutti in una piccola serra, per proteggerli dall’eccessiva umidità esterna: sopravvivono ancora, quindi credo abbia funzionato.
Una cosa che mi piace molto è avere dello stesso tipo di pianta la versione “mamma” e la versione “baby”.
Voi preferite le piante grandi o le più piccoline?